Antartide
Moder
GENRE Oggi il cielo si è svegliato tardi
Mon ami je te souhaite bonjour
C’eran due tazze di caffè fumanti
Ed un pacchetto di Winston blu
E c’era un bimbo a spasso tra i giganti
Una matita in mano la spada di re Artù
Oggi il cielo si è svegliato tardi
Mon ami je te souhaite bonjour
Ieri prima che diventassi come i tuoi problemi
Quando camminavi sull’abisso in punta di piedi
Il segreto punta-tacco quale ritmo segui?
Punta in alto e devi camminando sugli arcobaleni
La su ti congeli portati il cappotto
Stai vicina sta vita si ostina sempre a farci il broncio
È il tuo regalo hai in mano in mondo forza slaccia il fiocco
In fondo, la luna è solo un sasso con le luci addosso
Tutto a posto, tutto a posto
Stammi nuda addosso adesso Giuda paga il conto
Tutto a posto il mondo è nostro
Sogno e speranza hanno lo stesso corpo
E tu mi dici devi andartene
Se bastassе quello sarebbe pеrfetto
E i camini delle fabbriche
Sono annoiati e fumano tutto il tempo
Hai disegnato una catastrofe
E ti ci sei tuffata dentro
Nell’Antartide di questo inverno io
Faccio due chiacchiere col vento
Tu vuoi una vita nuova
E qua ho lo stesso disco e noi siamo la stessa cosa
La città è nervosa, si
E si è messa il mascara per sembrare più puttana e meno misteriosa
Sopra un muro ho scritto troia
Con una vernice viola
Cosa scriveresti avessi una parola sola ora
Il male se ne andato anche la pelle d’oca
Come te su quel Frecciarossa in ritardo mezz'ora
Che sia Bologna, Vienna, Praga o Barcellona
Qua per farsi male basta solo un’occasione buona
Chi corre: corre, chi fugge: vola
Chi corre; corre, chi fugge: vola
Lei ama, odia, gode, scopa a squarciagola
Noi stiamo sdraiati su l'incendio mentre piove sopra
Come va adesso che ti piove sopra
Ho messo il tuo ricordo in un parcheggio ho perso la memoria
E tu mi dici devi andartene
Se bastasse quello sarebbe perfetto
E i camini delle fabbriche
Sono annoiati e fumano tutto il tempo
Hai disegnato una catastrofe
E dici ti sei tuffata dentro
Nell’Antartide di questo inverno io
Faccio due chiacchiere col vento
Oggi il cielo si è svegliato tardi
Mon ami je te souhaite bonjour
C’eran due tazze di caffè fumanti
Ed un pacchetto di Winston blu
E c’era un bimbo a spasso tra i giganti
Una matita in mano la spada di re Artù
Oggi il cielo ha gli occhi stanchi
Mon ami je te souhaite bonjour
Mon ami je te souhaite bonjour
C’eran due tazze di caffè fumanti
Ed un pacchetto di Winston blu
E c’era un bimbo a spasso tra i giganti
Una matita in mano la spada di re Artù
Oggi il cielo si è svegliato tardi
Mon ami je te souhaite bonjour
Ieri prima che diventassi come i tuoi problemi
Quando camminavi sull’abisso in punta di piedi
Il segreto punta-tacco quale ritmo segui?
Punta in alto e devi camminando sugli arcobaleni
La su ti congeli portati il cappotto
Stai vicina sta vita si ostina sempre a farci il broncio
È il tuo regalo hai in mano in mondo forza slaccia il fiocco
In fondo, la luna è solo un sasso con le luci addosso
Tutto a posto, tutto a posto
Stammi nuda addosso adesso Giuda paga il conto
Tutto a posto il mondo è nostro
Sogno e speranza hanno lo stesso corpo
E tu mi dici devi andartene
Se bastassе quello sarebbe pеrfetto
E i camini delle fabbriche
Sono annoiati e fumano tutto il tempo
Hai disegnato una catastrofe
E ti ci sei tuffata dentro
Nell’Antartide di questo inverno io
Faccio due chiacchiere col vento
Tu vuoi una vita nuova
E qua ho lo stesso disco e noi siamo la stessa cosa
La città è nervosa, si
E si è messa il mascara per sembrare più puttana e meno misteriosa
Sopra un muro ho scritto troia
Con una vernice viola
Cosa scriveresti avessi una parola sola ora
Il male se ne andato anche la pelle d’oca
Come te su quel Frecciarossa in ritardo mezz'ora
Che sia Bologna, Vienna, Praga o Barcellona
Qua per farsi male basta solo un’occasione buona
Chi corre: corre, chi fugge: vola
Chi corre; corre, chi fugge: vola
Lei ama, odia, gode, scopa a squarciagola
Noi stiamo sdraiati su l'incendio mentre piove sopra
Come va adesso che ti piove sopra
Ho messo il tuo ricordo in un parcheggio ho perso la memoria
E tu mi dici devi andartene
Se bastasse quello sarebbe perfetto
E i camini delle fabbriche
Sono annoiati e fumano tutto il tempo
Hai disegnato una catastrofe
E dici ti sei tuffata dentro
Nell’Antartide di questo inverno io
Faccio due chiacchiere col vento
Oggi il cielo si è svegliato tardi
Mon ami je te souhaite bonjour
C’eran due tazze di caffè fumanti
Ed un pacchetto di Winston blu
E c’era un bimbo a spasso tra i giganti
Una matita in mano la spada di re Artù
Oggi il cielo ha gli occhi stanchi
Mon ami je te souhaite bonjour
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